MUSICA, DANZA E TEATRO NON SARANNO PIU’ CENERENTOLE
“Siamo arrivati al terzo anno di gestione dei direttori di Biennale Musica, Danza e Teatro, è la fase della maturità e da quest’anno destineremo più risorse ai tre festival; un ruolo più incisivo avrà Biennale college per inserire giovani talenti nei circuiti internazionale ma soprattutto la Biennale potrà affidare commissioni e produrre di spettacoli. In questo modo si dà concretezza all’idea di fare crescere donne e uomini all’inizio delle loro carriere, sull’esempio di chi li ha
preceduti”. Così il presidente della Biennale Roberto Cicutto aprendo a Ca’ Giustinian il 3 aprile la presentazione dei festival di Musica, Danza e Teatro. Settanta le novità, molte prime mondiali , 450 artisti internazionali presenti a Venezia, 41 produzioni e coproduzioni, 48 giorni di programmazione complessivi da giugno a ottobre. Maggiori risorse che secondo Cicutto “offriranno maggiori possibilità al pubblico di assistere agli spettacoli e si potranno attivare più college e masterclass”. In ultima analisi più risorse finanziarie e più spettacoli per far sì che Musica, Danza e Teatro della Biennale non siano più rassegne “minori” rispetto a Cinema, Arti Visive e Architettura.
Musica: dalle campane delle chiese di Venezia ai suoni digitali
Si terrà dal 16 al 29 ottobre, il 67/o Festival Internazionale di Musica Contemporanea ‘Micro-Music’. Il direttore Lucia Ronchetti ha spiegato che la rassegna “è dedicata al suono digitale, alla sua produzione e diffusione nello spazio acustico, attraverso tecnologie avanzate e ricerche sperimentali”. Vengono presentate le tendenze stilistiche e le ricerche creative della scena musicale internazionale. Tra gli ospiti, il pioniere dell’elettronica digitale, Morton Subotnick, il Leone d’oro alla carriera Brian Eno, e il duo Autechre, che ha portato la club culture ai confini con la musica d’avanguardia. Avventure dell’ascolto che troveranno ospitalità nel Teatro delle Tese all’Arsenale che amplificheranno il suono di alcune campane veneziane o il suono di organi cinquecenteschi di Chiese veneziane come quella di San Trovaso.
Danza: Stati alterati, alchimisti del movimento.
“Altered States”’ è titolo del 17/o Festival Internazionale di Danza Contemporanea che si terrà dal 13 al 29 luglio. Il direttore Wayne McGregor ha annunciato sette prime mondiali. “Artisti e lavori selezionati – ha spiegato il coreografo residente del Royal Ballett di Londra – sono alchimisti del movimento. Il loro lavoro è guidato da un’insaziabile curiosità di esplorare e sperimentare sia nel processo creativo che nella performance”. Andrà quest’anno a Simone Forti il Leone d’oro alla carriera, con una retrospettiva del suo lavoro di ‘artista del movimento’, e le coreografie ‘ipnotiche’ di Tao Dance Theater, compagnia cinese a cui è stato attribuito il Leone d’argento. Tra gli 89 eventi che vedranno avvicendarsi sul palco 150 artisti anche Carlos Acosta mito e leggenda del balletto cubano per il suo stile eclettico.
Teatro: un viaggio nello stupore nella città di smeraldo di Oz
E all’insegna di ‘Emerald’, lo smeraldo, tinta vaticinante del Regno di Oz, la rassegna del Teatro dal 15 giugno al 1 luglio nel programma messo a punto dai direttori Stefano Ricci e Gianni Forte per il 51/o Festival Internazionale del Teatro. Un viaggio nello stupore, laboratorio ipnotico e vibrante di creazione scenica che “si drappeggerà in verde emerald”. In scena anche il Leone d’oro alla carriera, Armando Punzo, con il gruppo di attori-detenuti della Compagnia della Fortezza, Romeo Castellucci, e due compagnie che incarnano le tendenze degli ultimi anni: la catalana El Conde de Torrefiel e la fiamminga FC Bergman, destinataria del Leone d’argento.